Ristorazione e Catering. Come ottenere i ristori MISE.
Dal 6 fino al 20 giugno 2022 è possibile, per chi opera nel settore di ristorazione e catering, fare domanda per ottenere i ristori MISE previsti per le attività, come mense e catering, che a causa dell’emergenza Covid si trovano in particolare difficoltà economica.
Aziende di ristorazione collettiva: a chi spettano i contributi?
Tutte le aziende che operano nei servizi di ristorazione collettiva e che nel 2020 hanno subito, causa Covid, una riduzione del fatturato non inferiore al 15% possono beneficiare dei ristori MISE.
Possono fare richiesta per ottenere il ristoro anche tutte quelle imprese che sono state costituite nel 2019, ma in questo caso il calo del 15% di fatturato è misurato in rapporto ai mesi corrispondenti dell’anno successivo, il 2020.
Quando si parla di imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva, si intendono, secondo il decreto, le imprese che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato. La loro attività è di “ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita”, come riportano le parole del decreto. Si tratta di tutte quelle imprese, come ad esempio mense aziendali, di scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, identificate con i codici ATECO 2007:
- 56.29.10 “Mense”
- 56.29.20 “Catering continuativo su base contrattuale
Cosa è previsto dal decreto per catering e ristorazione.
I contributi per le imprese nei servizi di ristorazione collettiva, pensati per mitigare gli effetti dovuti alla crisi economica in conseguenza dall’emergenza da COVID-19, sono regolamentati dal decreto ministeriale del 23 dicembre 2021, che disciplina i criteri e le modalità di erogazione del contributo a sostegno della ristorazione collettiva in attuazione dell’articolo 43-bis, comma 2, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 23 luglio 2021 (cd. decreto Sostegni Bis).
Le risorse che il Ministero dello Sviluppo (MISE) ha messo a disposizione delle imprese hanno la forma di contributo a fondo perduto e ammontano a 100.000.000,00 per l’anno 2021.
Il ristoro che viene assegnato alle imprese è determinato dal numero di lavoratori dipendenti con un contratto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) in essere alla data del 31 dicembre 2019.
L’aiuto del MISE non solo riconosce il contributo nei limiti della cifra suddetta, ma anche si inserisce all’interno dei termini del Quadro Temporaneo degli aiuti Covid 19.
Dal 6 al 20 giugno sarà quindi possibile presentare una sola domanda per l’ accesso ai ristori e il contributo verrà accreditato dall’Agenzia delle Entrate, direttamente sul conto corrente bancario o postale del richiedente.
Il contributo a fondo perduto non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e verrà quindi distribuito alle imprese che hanno presentato la domanda in questo modo:
- Tra tutte le imprese richiedenti e ammissibili, fino ad un massimo di 10.000 euro per ogni singola realtà;
- Tra tutte le imprese richiedenti ammissibili, tenendo conto del rapporto tra il numero di lavoratori dipendenti di ciascuna impresa e la somma del numero di lavoratori dipendenti di tutte le imprese ammissibili e che hanno fatto richiesta di contributo.
Quali requisiti ristorazione e catering per beneficiare dei ristori MISE.
Vediamo ora di capire quali attività di ristorazione e catering hanno la possibilità di fare domanda per ottenere i ristori MISE e come è necessario procedere.
Secondo il decreto i requisiti che le imprese devono avere sono i seguenti:
- risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese;
- con sede legale o operativa sul territorio nazionale;
- presentare un ammontare dei ricavi, relativi al 2019 generato per almeno il 50% dai corrispettivi per i contratti indicati nel decreto;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalita’ liquidatorie;
- non essere gia’ in difficolta’ al 31 dicembre 2019. Ciò non è applicato alle microimprese e piccole imprese, purché venga rispettato il punto precedente e a condizione che le imprese interessate non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione.
Come fare domanda per i ristori MISE?
Mense e catering possono chiedere i ristori presentando un’istanza, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate.
Nella richiesta è necessario indicare la presenza dei requisiti utili per poter ricevere il contributo a fondo perduto, entro e non oltre il 20 giugno 2022.
Per presentare istanza è possibile utilizzare i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate oppure il servizio web che si trova nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito Internet della stessa Agenzia.
La procedura può essere effettuata anche dalla persona a cui è stata delegata la consultazione del proprio Cassetto fiscale o al servizio, presente nel portale “Fatture e Corrispettivi”, di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche.
Attraverso la compilazione di un modello si andranno quindi ad indicare:
- il possesso dei requisiti previsti,
- assenza di cause di esclusione o ostative,
- numero dei lavoratori al 31 dicembre 2019.
Sono infine da compilare nello stesso modulo le indicazioni relative al rispetto delle condizioni e dei limiti della sezione 3.1 del Temporary Framework.
Starbreak, gli esperti della colazione.
Puoi contare su un team di esperti per valorizzare al massimo i Ristori MISE.
Starbreak ha la soluzione tecnologica ed economica alle esigenze di Mense e Catering. Puoi approfittare del decreto MISE e delle nostre offerte per rilanciare la tua attività nella ristorazione collettiva. Scrivici attraverso il form di contatto qui sotto per un preventivo o per una consulenza di un nostro esperto.
Contatto diretto
